UN NUOVO INIZIO CON LA TANZANIA


ALOE ha lavorato a lungo con la Tanzania grazie al nostro compianto amico Padre REMO VILLA, Missionario della Consolata, deceduto qualche anno fa. Con lui abbiamo seguito e appoggiato diversi Micro Progetti e abbiamo anche pubblicato un libro HEKA NEWS sulla sua esperienza di missione ad HEKA, nella diocesi di Singida posta al Nord della Tanzania. Ora abbiamo la possibilità di riprendere un cammino nello stesso paese africano, grazie ad un altro Missionario della Consolata, questa volta tanzaniano egli stesso, Padre RICHARD LUSALUWA, attuale superiore e parroco di Santa Maria a Mare, il quale questa estate ha guidato un gruppo di 15 persone per tre settimane in Tanzania. Qui di seguito il racconto della loro esperienza e l’idea di un nuovo progetto da implementare.

Tre settimane indimenticabili in Tanzania.
L’esperienza di un gruppo di persone della parrocchia di Santa Maria a Mare

Nel  mese di agosto 2024 un gruppo di 15 persone organizzato dalla Parrocchia di Santa Maria a Mare di Fermo gestita dai Missionari della  Consolata ha realizzato, in collaborazione con le Comunità locali di Madibira e Sadani, un progetto di contrasto alla malaria, malattia che continua a essere causa di decessi tra la popolazione locale.

Il progetto, denominato “ dona una zanzariera per la vita”  ha visto il coinvolgimento delle Comunità di Fermo e Porto San Giorgio legate alla Parrocchia di Santa Maria a Mare, tramite una raccolta fondi che ha coinvolto Enti,  Organismi locali,  famiglie e singoli benefattori.

Il  gruppo di volontari, composto da medici, operatori sanitari, infermieri, studenti in medicina, docenti in materie umanistiche e artigiani, con a capo il Parroco, Padre Richard Lusalua, cittadino tanzaniano,  hanno  visitato le due Località di Madibira e Sadani portando assistenza e solidarietà alla popolazione locale.

Il  gruppo di  volontari  ha potuto constatare direttamente il livello del sistema sanitario locale, le  carenze di  personale, le attrezzature mediche  insufficienti e obsolete, la limitata, nonché la  disponibilità di farmaci a disposizione.

La situazione sanitaria, nelle Comunità locali visitate, è apparsa  particolarmente grave. In particolare, nella località Sadani,  esiste un Dispensario gestito dai missionari della Consolata  con un solo medico di etnia Masai, la Dott.ssa Flora Willium Mereka coadiuvata   da personale infermieristico.

A fronte delle tante necessità sanitarie riscontrate tra la popolazione, all’interno dell’unico dispensario, possono essere gestite soltanto alcune attività minime necessarie ma assolutamente non sufficienti a coprire la domanda di salute di una popolazione locale, sparsa in 15 villaggi di complessive 20mila persone distanti decine di km dal centro medico. Attualmente sono infatti presenti come strumentazione solo un misuratore di pressione, un fonendoscopio e uno sfigmomanometro.

Nelle giornate in cui hanno operato i volontari italiani, centinaia di persone giornalmente si sono riversate nel dispensario  chiedendo visite mediche, medicine e cure di ogni genere. Necessità alle quali il dispensario non riesce assolutamente a far fronte. Per le forme più gravi la popolazione locale può rivolgersi alla struttura di Mafinga, meglio strutturata, ma pur sempre sottodimensionata e  distante 2 ore di auto, oppure all’ospedale di Iringa, raggiungibile in 3 ore di auto.

Il sogno di un progetto:
MEDICAL DISPENSARY FOR SADANI

Dalla constatazione delle problematiche sanitarie, il gruppo di volontari italiani, unitamente con il Parroco locale, Padre Simone Libongi, Padre Giacomo Rabino  e la Dott.ssa Flora Willium Mereka hanno discusso ed elaborato un Progetto denominato Medical Dispensary for Sadani

Il progetto prevede il  potenziamento del dispensario di Sadani, ritenuto dal Gruppo sopra citato, non adeguato a fronteggiare la crescente domanda di cure, dovuta anche alla crescita esponenziale della popolazione locale. Con il progetto si intende ampliare  la struttura esistente, oltre  a inserire medici  e nuove attrezzature.

Il progetto prevede altresì l’invio a Sadani di  un gruppo di volontari medici  ed operatori sanitari, a rotazione per tutta la durata del progetto, allo scopo di far fronte  le necessità sanitarie della popolazione, organizzare in ogni villaggio collegato alla parrocchia una campagna  di informazione per la popolazione locale  e soprattutto per mettere in atto operazioni di prevenzione specie per quelle malattie che possono essere più facilmente contrastate tipo la malaria.

Inoltre, il gruppo di operatori volontari che opereranno in Tanzania avranno anche il compito di selezionare e formare operatori sanitari locali. Completano il progetto la sistemazione di alcuni locali della di proprietà della Parrocchia di Sadani per ospitare/alloggiare gli operatori sanitari  che si recheranno in Tanzania, e la costruzione di pozzo nelle vicinanze per fornire acqua  per il dispensario e per le necessità della popolazione locale. Beneficeranno delle attività progettuali le Comunità locali  di complessivi 20 mila abitanti, distribuite in 15 villaggi facenti parte della Parrocchie gestita dai Missionari della Consolata

Riassumendo, l’idea progettuale prevede due fasi:
a) una prima fase dedicata alle strutture ed infrastrutture, cioè ad una serie di interventi sul dispensario già esistente per migliorarne la struttura, ampliare i posti letto  le stanze a disposizione; arricchire e completare la dotazione della attrezzature medico-diagnostiche, escavazione di un pozzo per avere costantemente acqua potabile a disposizione; sistemazione di alcuni locali della parrocchia per l’accoglienza dei medici volontari che dovranno intervenire successivamente.
b) Una volta migliorato lo standard del dispensario, nei dieci mesi successivi si alterneranno medici volontari italiani per una azione sanitaria rivolta non solo al centro di Sadani, ma anche dei 15 villaggi vicini per una azione sanitaria di base, per l’informazione e la sensibilizzazione e per la formazione del personale medico e paramedico locale che dovrà poi assicurare il futuro e la sostenibilità del progetto e del dispensario.

COSTI PREVISTI per la prima fase
Escavazione pozzo                5.000,00 euro

Sistemazione Dispensario    5.000,00 euro
Sistemazione foresteria        5.000,00 euro
Attrezzature mediche           10.000,00 euro

L’Associazione Missionaria ALOE, nata 26 anni fa esattamente a Santa Maria a Mare, che ha collaborato per molti anni con la Tanzania attraverso il missionario della consolata Padre Remo Villa, fino alla sua scomparsa, è ben lieta di collaborare con il gruppo missionario della Parrocchia di santa Maria a Mare, riprendendo la strada della Tanzania. Essendo ALOE una associazione legalmente riconosciuta ed iscritta al RUNTS, le donazioni o erogazioni liberali fatte ad essa sono detraibili al momento della Dichiarazione dei Redditi. Ovviamente è importante scrivere sempre la causale della eventuale donazione, in questo caso “Progetto Tanzania”.