PADRE MARIO BARTOLINI CI RACCONTA LA SUA LOTTA PER LA GIUSTIZIA SULLE FREQUENZE MEDIE
La radio “La voz dei Cainaracchi”, definita come “radio comunitaria ed educativa” ha iniziato le sue trasmissioni nell’Ottobre 2004, per rispondere alla necessità “imperiose dei tempi” per volontà del Missionario Passionista Padre Mario Bartolini di Roccafluvione.
Dal 2004 fino ad oggi è stata la grande protagonista della storia di liberazione della gente di Barraquita e dintorni, e per questo è stata “bersaglio” del potere politico ed economico di turno, che ha paura della gente che pensa e ragiona, ed ha quindi cercato più volte di sabotarla.
La sua programmazione viene trasmessa tutti i giorni per 4 ore durante i quali si possono ascoltare; bollettini di informazione sulle vicende della zona, servizi di informazione giornalistica, un programma di informazione agroforestale diretto da Consulenti agrari e un programma di informazione sull’inquinamento diretto dai ninos Ambientalista.
La radio sin ad ora si è sorretta economicamente grazie alle scarse e non continue donazioni da parte di singole persone e principalmente con la pensione di Padre Mario, la quale però, a causa della nuova legislazione, non verrà più elargita al missionario suddetto in quanto definito residente in Perù e quindi non più beneficiario di pensione.
La Radio, rischia quindi di chiudere e con essa tutte le speranze per un popolo di essere unito e competente. Se si spegne la radio, si spegne la voce di un popolo che ha fatto dell’unione la forza della sua risonanza e la possibilità di dare eco a problemi fino ad allora cresciuti nel silenzio dell’isolamento, cadrà nel silenzio “la voce di quelli che non hanno voce”