Dopo la pubblicazione dell’ultima Lettera di Collegamento dove avevamo dedicato quattro pagine al Beato Enrique Angelelli, il vescovo argentino di origine montegiorgese, assassinato dagli squadroni della morte, durante la dittatura militare in Argentina, per la sua attività in favore dei poveri e dichiarato martire dalla Chiesa, avevamo inviato questa pubblicazione, con una lettera di accompagnamento, a papa Francesco che del vescovo Enrique Angelelli era stato amico e ammiratore. Dopo un paio di mesi abbiamo avuto la sorpresa di ricevere dalla Segreteria di Stato del Vaticano, una lettera di risposta con la benedizione di papa Francesco sulla nostra attività missionaria come associazione ALOE. Questo è per noi davvero un grande onore.
Pubblichiamo qui sia la nostra lettera indirizzata a papa Francesco che la risposta della Segreteria di Stato.

La lettera della Segreteria di Stato del Vaticano con la benedizione di Francesco
Dal Vaticano 27 marzo 2025
Egregio Signore,
con cortese lettera, recentemente qui pervenuta, ha voluto inviare al Santo Padre espressioni di devoto ossequio e, nel renderLo partecipe dell’attività svolta dall’Associazione missionaria ALOE, frutto della personale esperienza di vita vissuta come volontario assieme alla sua famiglia in Africa, ha chiesto un segno di spirituale vicinanza.
Papa Francesco, grato per i sentimenti filiali manifestati, assicura un orante ricordo esortando a perseverare nella meritoria opera di solidarietà. Egli rammenta quanto sia importante far progredire la fede e lo sviluppo umano dall’interno dei contesti di missione, anziché trapiantarvi modelli esterni o limitarsi a uno sterile assistenzialismo, facendo partire proprio dalla cultura dei popoli la strada dell’evangelizzazione poiché evangelizzare la cultura e inculturare il Vangelo vanno di pari passo (cfr Udienza Generale, 2 settembre 2023). Sua Santità, mentre invita a far tesoro del bene e dell’esempio evangelico donati alla Chiesa dal Beato Mons. Enrique Angelelli, Vescovo e martire a servizio degli ultimi, di cuore imparte la desiderata Benedizione Apostolica, che volentieri estende alle persone vicine e a tutti coloro che collaborano a tale significative iniziativa.
La saluto con viva cordialità.
Mons. Roberto Campisi
Assessore

La lettera che avevamo inviato a papa Francesco
Sua Santità
PAPA FRANCESCO
Casa Santa Marta
00120 CITTA’ DEL VATICANO
Santità
Mi chiamo Franco Pignotti e insieme a mia moglie Giusi, siamo stati in Africa, in Zambia, come volontari internazionali. In Zambia abbiamo lavorato nella formazione scolastica e professionale dei ragazzi e ragazze di Ndola e di Kafue, con il CVM di Ancona accanto ai Francescani Conventuali delle Marche e ad una ONG di Milano, il Centro Orientamento Educativo che collaborava con i Preti Fidei Donum di Milano.
La nostra esperienza africana di volontariato, portata avanti come famiglia, è stata così ricca ed avvincente che siamo tornati con il classico “Mal d’Africa” e insieme a degli amici, nel 1998, abbiamo fondato una piccola associazione missionaria che si è posta, da subito, come “mission” quella di appoggiare, sostenere, far conoscere alle comunità della nostra Arcidiocesi di Fermo, tutti i missionari e le missionarie, originarie della nostra stessa diocesi e operanti in tutti i continenti, tra comunità le più diverse del pianeta. Missionari e Missionarie di ogni Ordine Religioso o Congregazione Missionaria, ma appartenenti, per nascita o almeno per un forte legame con essa, alla nostra comunità diocesana.
Il nome della nostra associazione, ALOE, è stato scelto perché contiene le iniziali di tutti i continenti. In questi 26 anni di attività abbiamo scoperto, nel mondo missionario, persone meravigliose e abbiamo cercato di offrire il nostro piccolo contributo, con l’aiuto del Signore e della generosità di tante persone che sono state sensibilizzate.
Il motivo di questa lettera è dovuto al fatto che volevo farLe avere la nostra ultima “ALOE. Lettera di collegamento” appena pubblicata, dove parliamo anche di una persona che, sono sicuro, Lei ha molto apprezzato nella Sua Vita di Pastore: il Beato Mons. Enrique Angelelli, come Lei figlio di immigrati italiani. I genitori del Beato Angelelli erano marchigiani e il suo papà era nato a Montegiorgio (FM), un paese della nostra Diocesi. Quest’anno, l’attuale parroco del paese, don Pierluigi Ciccarè, ha voluto organizzare in onore del Martire Beato, una “Tre Giorni” anche per farlo conoscere meglio alla popolazione del paese di origine della sua famiglia, dove ci sono ancora i suoi lontani parenti. Nella nostra lettera di collegamento ne diamo un resoconto. Così magari, dopo aver visto le pagine dedicate al Beato Enrique Angelelli, potrà dare anche uno sguardo veloce a tutte le altre pagine dove presentiamo un po’ tutto quello che facciamo e i nostri amici missionari e laici volontari con i quali siamo in contatto.
Chiedo scusa perché ho ardito disturbarLa con questa piccolezza, ma ho una grandissima ammirazione per la Sua Azione come Vescovo di Roma e Pastore Universale della Chiesa Cattolica, e cerco di pregare ogni giorno per Lei, come Lei non si stanca mai di chiederci.
Le chiedo, per la mia famiglia, per la nostra associazione missionaria ALOE, per la parrocchia di Montegiorgio e per tutti i nostri amici missionari e volontari fermani, la Sua Paterna Benedizione.
Fermo, 15 Gennaio 2025
