Novità dal Benin: il nostro sostegno a Florence


Quando il sogno di vedersi realizzati diventa realtà.

Florence durante la consegna del suo attestato di formazione da infermiera

Continuano le nostre attività in Benin, sempre in collaborazione con frati cappuccini di Recanati. Questa volta a chiederci sostegno è il missionario e amico storico di Aloe, Padre Vincenzo Febi, dal quale alcuni dei nostri volontari sono andati per un esperienza di volontariato quando era nella città di Cotonou e seguiva per noi le adozioni a distanza.

Da qualche mese si trova nella città di Lokossa ed è stato da noi a Dicembre dello scorso anno proprio (trovare le foto dell’incontro nella nostra pagina Facebook) per raccontarci il nuovo contesto in cui si trova: la città è il capoluogo del dipartimento di Mono, uno dei 12 dipartimenti del Benin e situato nella zona sudoccidentale del paese, proprio ai confini con il Togo. La città è molto grande, si stimano più di 80 mila abitanti e la Diocesi di Lokossa comprende circa 54 parrocchie. Qui Padre Vincenzo ha avuto modo di conoscere molti giovani come Florence, figlia di umili contadini, con una buonissima predisposizione allo studio ma senza le possibilità economiche per investire nella sua formazione. Padre Vincenzo ci ha chiesto allora se potevamo iniziare ad aiutarlo nell’accompagnare questi giovani con capacità e desiderio di riscatto, a poter investire e migliorare il loro futuro e siamo voluti partire proprio da Florence, che ha mostrato il desiderio di potersi diplomare come infermiera. Da Febbraio ad Aprile 2019 ha frequentato un corso di formazione riconosciuto per l’abilitazione della professione nel suo paese e che l’ha formata anche come dattilografa. Ed eccola qua, felice come altre ragazze, di essere riuscita a raggiungere il suo obiettivo e realizzare un suo sogno. E felicissimi noi di aver investito nella sua formazione e averle dato questa possibilità di riscatto sociale, difficile ancor di più per le donne, e che le permetterà di esercitare una degna e qualificata professione rimanendo nel suo paese.

Il sogno di Florence è quello di molti giovani in ogni parte del mondo, ma, come sappiamo , non tutti partono con le stesse possibilità economiche e sociali che gli permetto di competere equamente e migliorare la qualità della loro vita. Abbiamo creduto nel sogno di Florence, che è un po’ anche il nostro: quello di vedere una nuova generazione africana che possa spendersi per il proprio paese e nel proprio paese.

Florence e le altre ragazze che hanno partecipato al corso
L’attestato di Florence